In vetro è meglio!

La bottiglia di plastica, comoda e leggera, è dannosa? Facciamo un po' di chiarezza...

Le bottiglie in PET sono progettate e commercializzate per essere utilizzate una sola volta.  

Al momento dell'acquisto il consumatore non conosce la storia della bottiglia: non sa se è stata esposta a fonti di calore o a temperature troppo basse che alterano alcune proprietà della plastica; sono proprio queste le cause che rendono meno sicuro il suo utilizzo.

Le bottiglie di plastica usa e getta non sono altro che contenitori in PET (polietilentereftalato), i quali, se non trasportati e immagazzinati correttamente, possono rilasciare acetaldeide e antimonio. Secondo le disposizioni dell’Unione Europea, il limite massimo consentito di acetaldeide è di 6 milligrammi per Kg di alimento. Una soglia che nelle bottigliette, correttamente trattate, è rispettata. L’antimonio si sprigiona, invece, solo al contatto con liquidi bollenti o nel microonde.

Ma il consumatore non potendo risalire il viaggio fatto da queste bottiglie, come può ovviare al problema?

Utilizzando il vetro!!!

 

Il vetro è il materiale principalmente utilizzato per la conservazione dei prodotti alimentari, le sue proprietà fisiche sono tali da renderlo insostituibile in molti dei suoi impieghi: è trasparente, è un ottimo isolante, ha un basso coefficiente di dilatazione termica, ma soprattutto è inerte chimicamente!!!

Questo fa sì, che dal punto di vista della sicurezza, il vetro sia sul gradino più alto del podio, garantendo l'assenza di alcuna significativa interazione e alterazione degli alimenti.

 

 

 

 

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