CONAI riduce il contributo ambientale

CONAI riduce altri quattro contributi ambientali: quelli per acciaio, alluminio, plastica e vetro

Una buona notizia per quanto riguarda gli imballaggi: il Consiglio di amministrazione CONAI ha deliberato una diminuzione del contributo ambientale (o CAC) per quattro materiali di imballaggio: acciaioalluminioplastica vetro.

A differenza delle riduzioni per gli imballaggi in carta e cartone, il cui CAC è stato ridotto lo scorso maggio con decorrenza dal 1° luglio, le nuove riduzioni legate a valutazioni sullo scenario attuale della filiera del recupero e del riciclo degli imballaggi, entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2022.

Il contesto favorevole, con listini dei materiali a riciclo in forte ascesa, si traduce così in una riduzione dei contributi ambientali: diretta conseguenza dell’introduzione del criterio economico come elemento di valutazione dei contributi stessi. Il sistema CONAI, infatti, si caratterizza proprio come modello capace di modulare interventi e costi in base alla capacità del mercato di far fronte alle esigenze ambientali.

  • IMBALLAGGI IN VETRO: Riduzione di 4 €/tonnellata con il valore del CAC del vetro che scenderà da 37 €/tonnellata a 33 €/tonnellata.
  • IMBALLAGGI IN ACCIAIO: Riduzione di 6 €/tonnellata per cui il valore del CAC per l’acciaio scenderà da 18 €/tonnellata a 12 €/tonnellata.
  • IMBALLAGGI IN ALLUMINIO: Riduzione di 5 €/tonnellata con conseguente riduzione del valore del CAC per l'alluminio da 15 €/tonnellata a 10 €/tonnellata
  • IMBALLAGGI IN PLASTICA

Le riduzioni per gli imballaggi in plastica e la nuova diversificazione contributiva

Aumentano le fasce contributive che dal 1°gennaio 2022 non saranno più 4 ma 5.


La fascia A si sdoppierà, dividendosi in 
A1 e A2. 

  • Fascia A1il CAC scenderà dagli attuali 150 €/tonnellata a 134 €/tonnellata.

Imballaggi rigidi e flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza gestiti in circuiti “Commercio & Industria”

  • Fascia A2: il CAC rimane invariato rispetto a quello dell'attuale fascia A, 150 €/tonnellata

Imballaggi flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da C&I ma significativamente presenti in raccolta differenziata urbana

  • Fascia B1riduzione del CAC per i pack di questa fascia da 208 €/tonnellata a 192 €/tonnellata.

Imballaggi in prevalenza da circuito domestico con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata.

  • Fascia B2: vedrà il CAC ridursi: dagli attuali 560 €/tonnellata si scenderà a 533 €/tonnellata

Altri imballaggi selezionabili/riciclabili da circuito “Domestico” e/o “Commercio & Industria”

  • Fascia Cuna riduzione del contributo ambientale da 660 €/tonnellata a 644 €/tonnellata

Imballaggi con attività sperimentali di selezione/riciclo in corso o non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali

Le liste degli imballaggi nelle 5 fasce contributive in vigore da gennaio 2022 sono disponibili: Liste imballaggi plastica nelle fasce contributive

Procedure semplificate per l’import

Le riduzioni avranno effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni, sempre a decorrere dal 1° gennaio 2022; le aliquote da applicare sul valore complessivo delle importazioni (in €) diminuiranno conseguentemente da 0,20 a 0,19% per i prodotti alimentari imballati e da 0,10 a 0,09% per i prodotti non alimentari imballati.

Il contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi (tara) delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) scenderà dagli attuali 101 a 99 €/tonnellata.

Visualizza la tabella con i valori dei Contributi Ambientali aggiornati: Tabella

Clicca qui e leggi il comunicato stampa CONAI

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