Riciclo vetro: il 2022 si chiude con un tasso dell' 80,8% per l'Italia

Il 28 giugno 2023 il Consorzio Recupero Vetro (COREVE) ha divulgato gli ultimi dati relativi alle performance degli italiani sul riciclo del vetro: il tasso di riciclo raggiunge l'80,8%, con un incremento del 4,2% rispetto al 2021. 

Un bel balzo in avanti considerando l'obiettivo fissato per il 2030, che avrebbe previsto il raggiungimento di un tasso pari al 75%! Risultato ampiamente raggiunto e che dimostra il trend positivo, registrato per il 4° anno consecutivo. Un traguardo che non rappresenta solo un fiore all'occhiello, ma un vero e proprio vantaggio in termini energetici ed economici. Vediamo perché...

Riciclando in media 1,6 kg di vetro pro capite, si è ridotto di circa 100 mila tonnellate il quantitativo di vetro che finisce in discarica, con un relativo risparmio di circa 18 milioni di costi previsti per il suo smaltimento.

Nel Comunicato stampa alla presentazione dei dati, si legge: "Stiamo parlando di un risparmio di 4,2 milioni di tonnellate di materie prime, pari a circa 2 volte il volume del Colosseo, che determina un risparmio economico tra il 20 e il 30%. Inoltre, il ricorso al riciclo permette di risparmiare per la produzione di vetro il 25% dell’energia e il 25% del gas naturale, con un risparmio di almeno 360 kg di Co2 per tonnellata di prodotto”. 

Ragionando da un punto di vista globale, infatti, il risparmio energetico si è registrato non soltanto in termini di produzione e nell'uso di materie prime, ma anche nell'utilizzo di una maggiore percentuale di rottame, che si traduce in una diminuzione totale di circa 436 milioni di metri cubi di gas, equivalenti ai consumi domestici di oltre 580 mila famiglie italiane o di una città da oltre 1,6 mln di abitanti.

Questi incredibili risultati hanno coinvolto tutti gli italiani da Nord a Sud, merito anche delle numerose iniziative volte a sensibilizzare i cittadini ad un utilizzo più consapevole dei materiali e ad una più corretta procedura di conferimento degli stessi (e quindi di smaltimento), utile all'intero ecosistema.

Chiaramente ciò non deve tradursi in un atteggiamento di leggerezza che possa far allentare la presa su quanto ancora c'è da fare! Grazie al COREVE e all'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), come già effettuato in precedenza, sono previsti nuovi progetti ed iniziative che pongono ancora più in alto l'asticella; affinché tutti insieme possiamo contribuire al benessere del pianeta e a quello del singolo abitante.

Scarica qui il pdf del Comunicato stampa ufficiale.

Fonti: www.coreve.it