...E se il sughero fosse la soluzione per contrastare l'inquinamento in mare?

Non è la prima volta che parliamo di sughero, questo materiale che rappresenta non soltanto un prodotto, ma un'intera filiera, un patrimonio unico fatto di foreste, uomini e tanto lavoro.
Qui, lo riscopriamo di nuovo protagonista e stavolta non per il suo impiego nell'edilizia o nell'industria calzaturiera o come prodotto per chiusure enologiche, di nostra conoscenza; ma per aver messo a servizio della scienza, ancora una volta, la sua straordinaria versatilità.

Un interessante studio uscito in Applied Physics Letters e pubblicato da AIP Publishing, parla della possibilità di utilizzare il sughero per salvare i nostri mari.
Un gruppo di ricercatori della Central South University, della Huazhong University of Science and Technology insieme ad altri membri della Ben-Gurion University of the Negev hanno dimostrato come attraverso dei trattamenti laser, si otterrebbe una trasformazione del sughero, tale da renderlo in grado di assorbire sostanze come il petrolio, spesso versato in mare e causa di danni irreparabili all'intero ecosistema.

“Abbiamo scoperto per caso che la bagnabilità del sughero lavorato con il laser cambiava in modo significativo, acquisendo proprietà superidrofobiche (che respingono l’acqua) e superoleofile (che attirano l’olio)”, riferisce l’autore Yuchun He. "Ecco allora che, combinando questi risultati con i vantaggi ecologici e riciclabili del sughero bbiamo pensato di utilizzarlo per la pulizia delle maree nere”, spiega il secondo autore Kai Yin.

Il progetto tiene conto quindi, dell'importanza di poter disporre di un materiale così prezioso che si ricava dai processi di decortica delle querce da sughero. Esse non solo rappresentano una risorsa inestimabile sia per le capacità di assorbimento di CO² che come barriera alla desertificazione (per approfondire, rimandiamo al nostro articolo), ma una fonte rinnovabile, poiché esse sono in grado di vivere centinaia di anni. Garantendo il rispetto dei cicli di raccolta e di lavorazione del materiale è possibile considerare il sughero, una soluzione percorribile in tal senso. A testimonianza del fatto che, ancora una volta, le sinergie create tra uomo e ciò che troviamo in natura possono portare a nuovi importanti traguardi, a patto che essi avvengano con il supporto di quest'ultima e non a suo discapito.

 

Fonti:
Ecco come il sughero può liberare il mare dal petrolio
Studio sul progetto su Aip Publishing

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. Tutti i campi sono obbligatori.

Annulla commento