Bottiglie in vetro: terminologia e simboli che forse non conoscevi...

Sarà capitato a tutti di maneggiare bottiglie di vetro per vino, olio, aceto, distillati ecc. e se ascoltiamo i più esperti pronunciare parole come spalla, anello, siamo sicuri di sapere a cosa essi fanno riferimento?

Iniziamo col dire che le parti fondamentali di una bottiglia sono cinque.

 

Imboccatura: è la parte superiore ed è costituita da un anello o baga e dallo sbocco (la parte più esterna a contatto con il liquido). L'anello ha una duplice funzione: rinforza il collo della bottiglia, che altrimenti rischierebbe di rompersi con l’inserimento del tappo, e, soprattutto nei vini frizzanti o spumanti, rappresenta un importante punto di ancoraggio per la capsula o per la gabbietta metallica che trattiene il tappo, contrastando la pressione interna del liquido. Particolarmente visibile nello sbocco sono le caratteristiche che rendono variegato il panorama delle imboccature, una parentesi che merita una narrazione a parte e che per il momento non tratteremo (...magari la affronteremo in un prossimo articolo, chissà!) Al momento, basterà sapere che a seconda delle tipologie di chiusure esistenti, possiamo ottenere una lavorazione adatta ad accogliere tappi a vite, a fungo, corona ecc.

Collo: la parte immediatamente sottostante, congiunge la parte superiore con l'inizio della parte centrale, regola lo scambio d'aria tra l'atmosfera e il prodotto ivi contenuto e consente di ottenere una versata decisa e controllata.

Spalla: congiunge le parti superiori e centrali, ha, come nel corpo umano, il compito di sostegno e collegamento. Può essere più o meno alta o addirittura quasi inesistente (come nel modello renana) a seconda della tipologia di bottiglia che prendiamo in considerazione.

Corpo: la parte più estesa della bottiglia che congiunge la parte centrale a quella inferiore; solitamente accoglie l'etichetta del prodotto posto all'interno, con le relative informazioni legate all'imbottigliamento, produzione e provenienza, capacità, ingredienti del prodotto e l'azienda produttrice.

Fondo: o base, è la parte inferiore della bottiglia. Nella maggior parte dei casi ha una sezione più o meno concava. La sua rientranza chiamata picure, può essere più o meno accentuata, talvolta particolarmente lavorata con dettagli in grado di esprimere il carattere del brand o del prodotto. La curiosità sul perché questa parte risulti strutturata in questo modo è soddisfatta da una serie di motivazioni legate sia a motivi storici che a motivi tecnici.
Anticamente le bottiglie venivano lavorate con la tecnica della soffiatura del vetro, ciò consentiva al fondo di assumere una forma tondeggiante; quest'ultimo veniva poi spinto in dentro per garantire stabilità alla bottiglia.
Oggi, pur non lavorando con questa tecnica, si attribuisce alla natura della base il motivo di raccolta di sedimenti, nel caso di prodotti come il vino o affini, per evitarne la dispersione. Autocitandoci, vi invitiamo ad approfondire un nostro articolo precedente a riguardo, per scoprire tutti i motivi legati al fondo concavo (leggi qui).