Come nasce un tappo di sughero - 1a parte: La foresta

Tutto comincia dalla foresta...

La foresta è il primo reparto di un sugherificio ed è qui, che si pongono le basi per la coltivazione di un prodotto di qualità. Proprio per questo, gli operai del Sugherificio Molinas, si impegnano ogni giorno nella manutenzione e nella cura delle sughere (Quercus suber L.) e di un sottobosco che ha ormai raggiunto 8.000 ettari di superficie (tra Sardegna e Toscana).

Il Sugherificio Molinas lavora prestando la massima attenzione nelle fasi di raccolta, selezione e lavorazione del sughero per garantire che non sia arrecato alcun danno alle piante; ciò garantisce  la tutela della biodiversità del luogo, ma soprattutto assicura che queste foreste migliorino costantemente la qualità del loro sughero.

Tutti fattori indispensabili per ottenere un primato assoluto fra tutte le imprese del settore, infatti, è l’unico sugherificio capace di assicurare un controllo totale del flusso delle sue produzioni, partendo dalla foresta fino alla consegna dei prodotti finiti.

Le sugherete, inoltre, svolgono una straordinaria attività di salvaguardia ambientale:  costituiscono un’importante barriera alla desertificazione grazie alla capacità di vivere in terreni e climi aridi, e con le loro chiome le querce da sughero, impediscono la rapida disidratazione del terreno sottostante permettendo la sopravvivenza di tante altre specie vegetali.

 

 

Ma la foresta di sughero è solo la prima tappa, per continuare questo viaggio clicca qui

 

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